“Ti sei mai chiesto perché il tuo corpo ha una certa forma / profilo che puoi modificare solo in parte grazie a esercizi fisici e una sana dieta?”
La posizione delle tue ossa, tra i muscoli e dentro il sistema fasciale, determina la direzione dei movimenti.
Le diverse abitudini personali, la postura che adotti durante la giornata, i dolori, il funzionamento irregolare degli organi interni, in complesso, determinano il profilo del tuo corpo.
Cosa significa?
Attività motoria bilanciata e una dieta sana sono utili per migliorare la tua salute e aspetto fisico ma… non bastano.
Quando un parte del corpo smette di ricevere stimoli adeguati, si formano i modelli di intrappolamento miofasciale: gli imbrigliamenti.
Conseguenze?
I muscoli esercitano un eccesso di pressione sui capillari creando una deficienza circolatoria che limita l’assorbimento di nutrienti da parte del tessuto connettivo il quale s’indurisce provocando restrizioni e disfunzioni.
“Il profilo del corpo cambia secondo i modelli d’imbrigliamento del sistema fasciale”
Dato che la superficie del corpo riflette gli imbrigliamenti del sistema fasciale sottostante (superficiale e profondo), in quanto strettamente connessa con loro, lavorando con opportune stimolazioni della pelle si potrà agire in profondità.
Gli imbrigliamenti si trovano vicini alle superfici ossee, nelle inserzioni muscolari sulle ossa, e possono cambiare l’aspetto del percorso dei gruppi muscolari che sono basilari per il mantenimento di una posizione corretta.
Altre zone ricche di punti d’imbrigliamento si trovano negli incroci delle grandi masse muscolari.
La parte del corpo imbrigliata risulterà meno mobile facilitando l’accumulo di grasso.
Quali sono le zone dove si può osservare accumulo di grasso?
In forma di cuscinetti alla base del cranio (costante ipertonia del muscolo trapezio superiore).
Alla base della colonna lombare al di sopra della linea superiore dei glutei.
Sulla superficie corporea i siti d’imbrigliamento possono presentarsi in diversi modi:
- come punti d’imbrigliamento
- a forma di bande di imbrigliamento
Le bande di imbrigliamento sono strutture indipendenti dalla distribuzione anatomica delle catene muscolari e rappresentano strutture di connessione del tessuto connettivo fra la parte anteriore e posteriore del corpo.
Le restrizioni presenti in queste bande cambiano il funzionamento di tutte le strutture contenute negli imbrigliamenti a un dato livello.
Si distinguono sette bande d’imbrigliamento:
- Banda pubica: le sue ramificazioni possono penetrare fino alle articolazioni coxofemorali (le anche), all’uretra, al retto e alla vagina
- Banda inguinale: le restrizioni possono inibire i movimenti delle sacroiliache e, attraverso il sistema fasciale, trasmettersi al grande gluteo fino alla faccia posterolaterale della coscia, alla massa degli estensori della colonna fino alla colonna cervicale e il cranio
- Banda ombelicale: forma un arco che circonda l’addome fino alle ultime coste terminando nell’unione lombosacrale. Le restrizioni in questa banda preme verso l’interno le ultime coste influenzando il funzionamento del diaframma
- Banda toracica: le restrizioni colpiscono il funzionamento del grande e piccolo pettorale, il gran dorsale e il retto dell’addome. Questi gruppi muscolari, lavorando assieme, trasmettono le forze dalle pelvi fino alle estremità superiori
- Banda del collo: le restrizioni colpiscono il funzionamento delle corde vocali. Le tensioni si riflettono principalmente nelle articolazioni sternoclaveari e, di conseguenza, le clavicole si avvicinano in eccesso alle prime coste e verso il bordo superiore delle scapole. La restrizione e il dolore si manifestano specialmente sulla fascia del muscolo succlavio. Anche i movimenti dell’acromion si vedono ostacolati e quindi tutto il complesso articolare della spalla
- Banda del mento: le restrizioni colpiscono i muscoli della lingua producendo di conseguenza disturbi della parola (poiché si colpisce anche il funzionamento dell’esofago e della trachea)
- Banda oculare: le restrizioni possono influenzare il comportamento meccanico delle suture craniali con le rispettive conseguenze
Come agisce Touch Balance Technique sugli imbrigliamenti?
Attraverso specifiche domande al paziente si risale al tipo di bloccaggio che verrà trattato grazie alla metodologia TBT (la quale permette di agire nello specifico sulla problematica).
Con il Touch Care (gesto manipolatorio sulla pelle) si liberano le zone imbrigliate seguendo una mappatura specifica ricavata grazie allo studio del sistema fasciale e dei punti neuro cutanei.
Grazie a TBT si può liberare il corpo dagli imbrigliamenti e, di conseguenza, dai dolori di tipo funzionale legati alle restrizioni.
Quali sono i dolori funzionali?
Tutti quei dolori che NON sono di origine:
- tumorale
- traumatica (fratture, lacerazioni, tagli, ecc)
- infettiva
- metabolica
- tossica
- immunoallergica
Si rivolge a tutti gli altri tipi di dolori che sono praticamente l’80% dei dolori che accusano le persone.
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