“Comunque io non ho mai visto una tartaruga fare gli addominali”
(Anonimo)
Sulla sedia, sul tappetino, attaccato alla spalliera, su una macchina in palestra, sulla palla svizzera, sul total crunch, sull’AB perfect, ecc, ecc…
Molti sono disposti ad affrontare i posizionamenti e le torture più disparate per conquistare la famosa “tartaruga addominale”!
E’ una fissa che tutti conosciamo che alimenta un impressionante giro di affari, ma…
…a parte il valore estetico (che molti non riescono a ottenere pur devastandosi di esercizi), che ne pensa il tuo corpo di quello che gli stai combinando?
Con la storia che i terapisti consigliano di rinforzare gli addominali per sostenere la colonna vertebrale ed evitare dolori, molti travisano questo consiglio.
Diverse ricerche indicano che il segreto per prevenire e aiutare a risolvere i dolori lombari va ricercato nella contrazione del muscolo trasverso dell’addome, un muscolo addominale sconosciuto alla gran parte delle persone.
Come puoi vedere dall’immagine qua sopra, il muscolo trasverso dell’addome è quello più profondo vicino ai visceri (ha una forma a corsetto/panciera) ed è quel muscolo che puoi sentire quando ridi di gusto.
In un comune esercizio per gli addominali il movimento muscolare è ben visibile e percepibile a differenza di quando si contrae il trasverso dell’addome che, non producendo nessun movimento evidente, è più complicato da riconoscere.
Per meglio capirci ti parlo, senza essere troppo specifica, di:
- Corsetto esterno: i classici addominali che riconosci come “tartaruga” (retto dell’addome e gli obliqui)
- Corsetto interno: il trasverso dell’addome
Il problema è che allenando il corsetto esterno si può portare facilmente all’inattività quello interno, indebolendolo e privando di un sostegno importante la colonna vertebrale.
Esiste un altro muscolo importantissimo, anch’esso sconosciuto a gran parte delle persone, che si chiama ileo psoas del quale parlo in questo articolo ==> clicca qua
L’ileo psoas, con i suo pilastri (inserzioni) e le connessioni fasciali, può influenzare:
- il ritmo respiratorio
- la colonna lombare (s’inserisce sui dischi lombari)
- la circolazione sanguigna
- i reni
- la vescica
- i visceri
- gli organi riproduttori
L’ileo psoas e i muscoli retti dell’addome devono lavorare in perfetta coordinazione e un eccessivo rinvigorimento, attraverso i classici esercizi per gli addominali, produce un eccessivo stress alla muscolatura paravertebrale comprimendo in eccesso i visceri e il diaframma.
Questo stress, con il tempo, diminuisce l’efficacia funzionale dell’ileo psoas.
ATTENZIONE!!
Specialmente per gli uomini che ricercano la prestanza in tutto, l’ileo psoas si connette con i muscoli del pavimento pelvico molto importanti per l’evacuazione e nella vita sessuale.
Per dirla breve, allenare troppo il corsetto esterno (la famosa tartaruga):
- può provocare o amplificare i dolori alla schiena
- diminuisce l’efficacia del corsetto interno che, come una panciera, contiene i visceri e sostiene la colonna lombare (vorrai mica avere la tartaruga su una pancia sporgente?!)
- può provocare problemi respiratori
- può causare problemi viscerali (digestivi/intestinali)
- può causare disfunzioni sessuali
- può alterare la circolazione sanguigna
- ecc
Nell’articolo dove parlo della Teoria degli Imbrigliamenti ==> clicca qua, spiego quanto sia importante mantenere sano e libero il sistema fasciale utilizzando Touch Balance Technique.
Prossimamente parlerò, in un articolo, di un esercizio specifico per rinforzare il muscolo trasverso dell’addome, esercizio che spesso consiglio ai miei pazienti dopo un trattamento TBT.
Lavorare sul corsetto esterno e interno, con equilibrio e moderazione, aiuta ad appagare sia il desiderio di avere un bell’aspetto che il piacere di godere di un corpo sano.
“Ora sei convinto anche tu che sia meglio avere la tartaruga in giardino piuttosto che sulla pancia?”
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