Breathe, breathe in the air
Don’t be afraid to care…
Respira, respira nell’aria
Non aver paura di preoccuparti…
(Pink Floyd)
La tua pelle respira, lo sai?
Ricordi il film “Goldfinger” dell’agente segreto 007?
Nel 1964 fu ripresa una donna (Shirley Eaton) che veniva trovata nuda e morta dall’agente segreto 007 (Sean Connery) perché totalmente coperta da vernice dorata.
Chissà quante persone hanno creduto e continuano a credere a questa leggenda metropolitana!
In effetti, non importa la quantità di pelle occlusa da vernice o qualsiasi altra cosa; fino a quando una persona può respirare attraverso la bocca o il naso, non soffoca.
Certamente andrà incontro a surriscaldamento dovuto all’occlusione dei pori della pelle e verrà intossicata dai componenti presenti nella vernice, ma occorrerà molto tempo per l’esito fatale.
Quindi, se stavi prendendo in considerazione questo metodo per fare fuori qualcuno 🙂 sappi che non è efficace.
Comunque sia, questa storiella ha il merito di ricordarci che la pelle non è solo un vestito da indossare ma un organo importantissimo del nostro corpo.
Chi conosce Touch Balance Technique sa quanto sia importante la pelle e come stimolandola con il Touch Care (gesto manipolatorio di TBT) possa stimolare e accelerare la guarigione di una persona.
Fai molta attenzione ai prodotti che applichi sulla tua pelle e fai in modo che siano il più naturale possibile.
Ti sei mai interessato alla qualità del tuo respiro?
Ti svelo un “segreto”…ma prima ti elenco due dati di cosa è composta l’aria che respiri:
- Ossigeno per il 20,9%
- Anidride carbonica per il 0,04%
- Acqua per il 0,75%
- Azoto per il 78,4%
- Tracce infinitesimali di altri gas
La parte interessante viene ora, la stessa aria misurata dopo che l’abbiamo espirata (buttata fuori), in media, è così composta:
- Ossigeno per il 15,3%
- Anidride carbonica per il 4,2%
- Acqua per il 6,2%
- Azoto per il 74,3%
- Tracce infinitesimali di altri gas
Sei stupefatto vero?
No? Ma come? 🙂
Ora ti spiego meglio come leggere queste informazioni:
La quantità di ossigeno contenuta nell’aria che espiriamo (buttiamo fuori dopo avere preso un respiro) è ancora così elevata da riuscire a rivitalizzare qualcuno con la respirazione bocca a bocca!
La quantità di ossigeno contenuta nell’aria è in genere più che abbondante rispetto alle nostre necessità.
La carenza di ossigeno è un fattore secondario che viene percepito solo quando l’organismo ne sente una forte necessità (come durante un’intensa attività fisica).
Normalmente l’impulso automatico a inspirare (prendere un respiro) è scatenato dal livello di anidride carbonica (CO2) presente nell’organismo.
Quando la presenza di CO2 supera un certo livello nel nostro corpo, si scatena il riflesso respiratorio per eliminarne la quantità eccessiva.
L’anidride carbonica (CO2) NON è una dannosa sostanza di scarto da eliminare totalmente ma, nelle giuste proporzioni, una sostanza vitale per tutti i processi dell’organismo e per la sua ossigenazione.
Se iperventili (fai troppi respironi di seguito) espelli di colpo troppa CO2 e comincia a girarti la testa e stai male.
Quando si è ansiosi, o si ha un attacco di panico, o un attacco di asma, ecc, di riflesso si aumentano gli atti respiratori con una perdita eccessiva di importante CO2 con il risultato di alimentare ancora di più un senso di panico!
Quando ci si trova in una situazione ansiosa è importantissimo diminuire la frequenza dei respiri invece che aumentarla.
Hai notato che in certi film quando una persona è ansiosa o un panico le viene consigliato di fare qualche respiro in un sacchetto?
Respirando in un sacchetto diminuisce la quantità di ossigeno e aumenta quella di anidride carbonica.
Una giusta respirazione permette di ossigenare il tuo corpo mantenendoti sano ed energico.
“Puoi fare a meno del cibo per anche un mese, dell’acqua per qualche giorno, ma non puoi fare a meno di respirare se non per pochissimi minuti”
Se sei interessato ad apprendere degli esercizi respiratori molto efficaci per eliminare l’asma e sedare gli attacchi di panico, ti consiglio questo libro ==> clicca qua