TBT, anche i MEDICI stanno uscendo dal MUCCHIO!

“A ben poche persone piace essere “uno dei tanti” e forse tutti vogliamo sentirci unici e importanti agli occhi degli altri. Eppure ogni giorno, spesso senza accorgerci, ci confondiamo tra la folla”

Abbiamo stereotipi difficili da modificare e, anche se pensi di avere una mentalità aperta, basta che osservi come ti vesti, che cosa possiedi e a che oggetti ambisci per capire che fai parte anche tu di una grande programmazione.

Ognuno di noi, quando viene chiesto chi siamo e cosa facciamo nella vita, si presenta affiggendosi un’etichetta ben precisa.

Ecco una breve descrizione della mia di etichetta:

Mi chiamo Silvia Magni, sono un’osteopata, vivo nella provincia di Varese e sono l’ideatrice di Touch Balance Technique

E’ facile che tu abbia intuito all’istante che tipo di lavoro svolgo e, in base alla tua esperienza, pensi che io faccia qualcosa di utile (se hai ottenuto benefici da me o da altri miei colleghi) o inutile (se non hai ottenuto benefici o hai provato dolori con me o con altri miei colleghi).

Ciò vale per ogni categoria professionale e, in base al tuo vissuto e al credo popolare, hai un’idea, spesso non del tutto personale, di chi siano gli altri.

Se pensi a un medico, che cosa immagini? E a un medico di base?

I medici di base hanno perso molto del loro fascino con il passare degli anni.

Se una volta visitavano i pazienti sapendo come usare le proprie mani, attrezzature, studi ed esperienza, ora sembra che non possano fare a meno di prescrivere farmaci, esami e/o visite specialistiche.

Molti medici di base delegano ai farmaci e agli specialisti la cura delle malattie dei propri pazienti.

La gente spesso è delusa e insoddisfatta se in una visita medica non viene prescritto loro un farmaco, un esame o una visita specialistica…ma di chi è la colpa di questo atteggiamento?

Se le persone si aspettano queste cose dalle medicina classica è perché così è stata programmata a pensare.

Leghiamo la figura del medico al dolore e alla malattia perché dal medico andiamo quando abbiamo dolori o malattie e non per prevenire e/o lavorare sul mantenimento della salute.

Proprio per questo figure come l’osteopata, il chiropratico, il terapista manuale, il naturopata, l’iridologo, ecc (praticanti delle cosiddette terapie alternative) sono sempre più conosciuti, apprezzati e frequentati.

Un medico può essere molto di più di uno “scriba di ricette” e può recuperare il fascino e il prestigio perduti semplicemente arricchendo le sue “armi di cura”.

Come molti miei pazienti entrano nel mio studio doloranti ed escono completamente guariti o con un grande sollievo, così non capita regolarmente andando in un ambulatorio medico.

Non perché io e i miei colleghi facciamo miracoli ma semplicemente perché utilizziamo metodologie di cura differenti per risolvere problemi funzionali.

Attenzione, ciò che non rientra nelle nostre competenze (lesioni organiche: fratture, malattie infettive, tumori, ecc) è esclusivamente di competenza della medicina classica.

Anche un medico può ottenere gli stessi successi, basta che modifichi il suo modo di curare, ampliandolo e utilizzando i farmaci ed esami solo quando strettamente necessari e non come unico rimedio.

Immagina di andare dal tuo medico con una cervicalgia o lombalgia e in 10-15 minuti (che di solito impegna per ascoltarti, scrivere una ricetta e congedarti) utilizzi Touch Balance Technique (indolore, senza controindicazioni e con benefici immediati) facendoti tornare a casa guarito, o con un sollievo, senza il bisogno di avvelenarti di farmaci.

Non sarebbe fantastico?

Fortunatamente, anche se lentamente, esistono dottori che stanno cambiando e andando alla ricerca di metodologie di cura più rispettose della salute del paziente, aprendosi così allo studio di terapie alternative.

Medici che dopo anni di studi e di lavoro non hanno esitato a mettersi di nuovo in gioco studiando e apprendendo qualcosa di molto differente da ciò che gli è stato insegnato all’università di Medicina.

La sete di conoscenza, il desiderio di migliorarsi e di lavorare sulla salute dei propri pazienti e non solo sulla malattia, hanno permesso ai nostri “Medici Olistici” di riscrivere completamente la loro etichetta.

“Esiste un nuovo modo di curare i problemi funzionali delle persone (i più frequenti) e tutti i terapisti della salute lo possono apprendere e praticare consapevoli di donare sollievo, senza nessuna controindicazione, ai propri pazienti:

Touch Balance Technique

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