“Metteresti uno straccio sul cruscotto della tua macchina per non vedere la spia dell’olio accesa che ti avvisa che c’è un problema al motore?”
La domanda potrebbe farti sorridere eppure è facile che tu sia più attento alla salute della tua auto che a quella del tuo corpo.
La differenza è che un cruscotto t’informa delle condizioni del mezzo, fornendoti indicazioni precise, mentre il tuo corpo lo fa attraverso i sintomi/dolori.
Facile che nel momento che noti che qualcosa non va nel tuo bolide tu sia pronto a portarlo dal meccanico per non rischiare di rimanere a piedi o di dovere affrontare spese supplementari ma…
…con il tuo corpo fai lo stesso?
Appena avverti un dolore o un segnale di malessere, cosa fai? Cerchi la causa o di camuffare il sintomo imbottendoti di farmaci o fingendo di non avere nulla?
Se rientri nella media dei comportamenti delle persone, è facile che tu sia un utilizzatore di farmaci (antidolorifici, antinfiammatori, psicofarmaci, ecc) o semplicemente fingi che tutto sia a posto sperando che i problemi passino nei giorni.
A parte quando subisci dei traumi diretti, i dolori e i malesseri sono dei messaggi di allarme che il tuo corpo invia regolarmente per avvisarti che stai vivendo male o che hai fatto qualcosa di nocivo per la tua salute.
Puoi trovare molti testi che descrivono nei particolari i sintomi e i messaggi a essi legati (a esempio i libri sulla Nuova Medicina Germanica del Dott. Hamer).
Ciò di cui voglio parlare in questo articolo non è del significato di ogni dolore (non basterebbe un articolo) ma di come curarti al meglio quando sei malato.
I tuoi malesseri possono essere di origine:
- traumatica
- alimentare/stile di vita nocivi (cibo spazzatura, inquinamento, vizi, elettrosmog, ecc)
- psicosomatici = emozioni negative e stress mentali e/o fisici eccessivi
Come curare i primi due (traumi, alimentazione/stile di vita nocivi) penso che tu abbia un’idea ma per il terzo (psicosomatici), che è anche la causa più frequente delle nostre sofferenze (si stima più del 90% dei malanni), pochi sanno come agire.
Immagina di avere un forte mal di schiena, nello specifico nella zona lombare, e leggi in un libro o in un articolo che esso è provocato dal “sentiti uno schifo” rispetto una persona o una situazione.
Ripensi ai giorni passati e a tutto quello che hai vissuto e ti accorgi che forse qualcosa del genere l’hai provato o stai vivendolo ancora…bene, adesso che puoi fare?
Ti parlo del mio metodo personale che si basa sull’utilizzo di Touch Balance Technique per sbloccare le disfunzioni meccaniche e aiutare i processi energetici del corpo in modo che possa “autoripararsi” il più velocemente possibile.
Una seduta di circa 15 minuti di solito basta per i problemi acuti, oppure potrebbero servire due-tre sedute per i casi cronici.
TBT agisce anche sul sistema nervoso fornendo un grande aiuto per lenire la tensione provocata dall’episodio scatenante (in questo caso il sentirsi uno schifo rispetto una persona o situazione).
Qualora i dolori fossero cessati ma l’ansia e lo stress non fossero diminuiti/spariti, una seduta di TBT utilizzando le Soft Lines spesso è la soluzione migliore (puoi leggere dei Tratti Tirati anche in questo articolo).
Una volta che i malesseri fisici e psichici sono stati eliminati o comunque leniti, si potrà lavorare anche sulla vera causa dei tuoi problemi situata nell’inconscio.
Non sono una psicoterapeuta ma posso darti un ottimo consiglio per vivere meglio.
La tua mente è composta da:
- una mente conscia: quella piccola parte della mente (stimata sul 5-8%) che utilizzi per controllare attivamente la tua vita
- una mente inconscia: quell’immensa parte della mente (92-95%) dove sono immagazzinati i tuoi programmi comportamentali (come percepisci la vita e ogni singolo evento di essa)
Se i programmi dell’inconscio sono positivi, cioè ti fanno vivere bene, non ci sono problemi ma quando qualche programma è negativo, sorgono i problemi.
Quando e come puoi agire sulla tua mente per impostare al meglio la tua giornata?
La mattina appena sveglio, nella fase del dormiveglia, e la sera quando stai per addormentarti, sono i momenti migliori.
In quei momenti focalizza una scena positiva e vivila con tutti i sensi il più intensamente che puoi.
Più riesci a vivere sensazioni positive e a immaginare scene di vita ottimali e più programmi la tua mente per viverle anche nella realtà.
La mente non percepisce la differenza fra la realtà e la fantasia (i sogni sono un chiaro esempio), se hai pensieri negativi puoi trovarti anche nel posto più bello del mondo ma starai comunque male.
Quando sei focalizzato su qualcosa sembra che la sua presenza aumenti in modo incredibile nella tua vita, ci hai mai fatto caso?
Magari acquisti un oggetto nuovo (a esempio una macchina) e da quel giorno lo noti ovunque; c’era anche prima ma tu non eri focalizzato per notarlo.
“Sfrutta l’informazione che ti ho dato e programmati ogni giorno per vivere al meglio, vedrai che riuscirai a risolvere i problemi e i malanni molto più velocemente anche grazie alla consapevolezza di essere il protagonista della tua vita”
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